
La mostra itinerante, ideata dal
Prof. Roberto Filippetti, segue logicamente l’analoga iniziativa sul capolavoro della
Cappella degli Scrovegni di Padova, allestita a Caldiero nel 2005.
Dopo l’anteprima al recente Convegno Ecclesiale di Verona
“S. Francesco secondo Giotto” ritorna per la prima volta in una città del Veneto.
L'allestimento è costituito da
trenta pannelli, che riproducono fedelmente, in scala 1:4, l'
intero ciclo degli affreschi della Basilica Superiore di Assisi - sommo capolavoro dell'arte medievale italiana - realizzati da
Giotto per illustrare alcuni degli episodi più significativi della vita di
San Francesco d'Assisi, dalla rinuncia agli averi ai miracoli accaduti dopo la sua morte.
Quest’anno, in particolare, ricorre l’ottavo centenario della conversione del Santo di Assisi.
I singoli riquadri (28 "storie" della vita del Santo) sono riprodotti a grande dimensione (più di un metro per un metro) e ad alta definizione, dopo una campagna fotografica ad hoc, successiva agli ultimi restauri, effettuata da
Giorgio Deganello.